Un
ragazzo curioso
Un
giorno la mamma di Giacomo lo svegliò perché lui come al solito
arrivava tardi a scuola, si vestì velocemente e andò a scuola ma in
classe non c' era nessuno e a un tratto si ricordò che dovevano
andare in gita in una fabbrica dove costruivano di tutto ad esempio:
la macchina del tempo,il raggio restringente e il raggio
dell'invisibilità.
Vide
l' autobus partire, corse fuori
e
gridò: “fermiiiiiii” e l' autobus si fermò, lui salì ed
arrivarono nella fabbrica. Giacomo si allontanò dal gruppo, spinto
dalla sua curiosità e andò a vedere il raggio dell'invisibilità
e... anche se era...vietato, schiacciò il pulsante rosso e sparò un
raggio ….Giacomo diventò invisibile!
Finita
la visita la sua classe pensava che tutti fossero in fila e se ne
andarono. Lui non riuscì a farsi sentire!
Appena
arrivati a scuola videro il banco di Giacomo vuoto e capirono che lo
avevano dimenticato nella fabbrica e ritornarono indietro in fretta e
furia!
Girarono
tutti per la fabbrica senza trovarlo e un 'altro bambino, incuriosito
dal raggio dell'invisibilità capì cosa era successo e....schiacciò
il pulsante, si mise davanti al raggio e Giacomo apparve di nuovo!!!
Giacomo
lo ringraziò mille volte, spiegarono tutto alla maestra e nessuno
toccò più il pulsante!!!
Tutti
tornarono a scuola tirando un sospiro di sollievo!!!
Scritto da Riccardo
E bravo Riccardo!! Mi piacerebbe essere invisibile a volte... sai quante cose scoprirei senza essere visto... :-)
RispondiEliminaè un racconto bellissimo, lo trovo molto interessante
RispondiEliminacomplimenti!
RispondiEliminabravo, io voglio essere invisibile durante le interrogazioni! Benedetta
RispondiEliminaBravo richy
RispondiEliminaRichi continua così!SARA
RispondiElimina